D'obbligo
è il giro dell'isola con le barche dei pescatori per
visitare la suggestiva e variegata costa con i suoi fondali, le
sue cale, calette e le tante grotte marine che offrono uno spettacolo
particolarmente emozionante. Tra queste, la Grotta del Cammello
con la sua spendida spiaggetta in ghiaia, la Grotta del Tuono
che deve il suo nome ai suoni cupi e ai forti boati che il mare
produce allorquando si insinua tra le mille fenditure ed anfratti,
la Grotta del Presepio le cui rocce interne, erose dal
mare e dal vento, hanno assunto col tempo la forma di statue di
presepe, e poi ancora la Grotta Perciata, la Grotta
Ficaredda, la Grotta della Bombarda ...
Un'isola
bella, incontaminata che regala innumerevoli sorprese. Sotto un
mare cristallino, infatti, esplode il colore: coralli, gorgonie
gialle e rosse, emozionanti incontri con cernie, saraghi, gronchi,
aragoste ...
I
fondali straordinariamente integri e variegati dispensano affascinanti
visioni di un ambiente preziosissimo, davvero unico e assolutamente
indimenticabile.
Tipica
nell'isola è l'ospitalità ed il calore dei suoi
abitanti che in estate accolgono i turisti nelle proprie case
come fossero familiari, parenti.
Da
non perdere il dolcetti e i pani di San Giuseppe, patrono
di Levanzo e Marettimo, che viene celebrato il 18, 19 e 20 di
marzo con una festa molto sentita.
Tradizionale
ad agosto è la festa della Madonna del Rotolo in onore
della quale la sera del 14 viene offerto a tutti vino e pesce.
Nel corso della mattina successiva si svolgono i tradizionali
giochi: la pentolaccia, staffette, l'albero della cuccagna. Nel
pomeriggio, invece, l'effigie della Madonna viene portata su una
barca piena di fiori e tra il suono delle campane e le sirene
delle imbarcazioni inizia la processione in mare.
Difficile
dal dimenticare, Marettimo vi rimarrà nel cuore!